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Sul genocidio armeno Biden inaugura un nuovo approccio alla Turchia?

Le recenti dichiarazioni rilasciate dal presidente Biden in favore del riconoscimento del genocidio armeno hanno segnalato un netto cambio di passo nei rapporti tra il primo ed il secondo apparato militare della NATO. Come è…

Iraq: Italia verso la guida della missione NATO

Secondo quanto si apprende da diverse testimonianze, l’Italia avrebbe ottime probabilità di condurre la missione NATO in Iraq, succedendo all’attuale leadership danese. La candidatura è pervenuta ufficialmente attraverso vari canali diplomatici e sembra aver incassato…

Craxi e l’America Latina: un sodalizio per la democrazia e la pace

«Un paso más y tiro», un altro passo e sparo: così al cimitero di Santiago un militare cileno intimò a Craxi e alla delegazione dell’Internazionale Socialista, accorsa nel settembre 1973 per deporre dei fiori sopra…

Il Regno Unito lascia l’UE. Divorzio consensuale al fotofinish

Un 2021 di sfide per il Regno Unito. L’accordo sulla Brexit alla fine è arrivato. La vigilia di Natale Boris Johnson e Ursula von der Leyen hanno annunciato il buon esito delle negoziazioni. Dopo un…

Il lupo ferito. La Turchia alla conquista del (suo) mondo

Dopo aver affrontato i cambiamenti interni alla Turchia in seguito allo sventato golpe del 2016 ed aver analizzato i nodi della sua politica estera, oggi osserveremo come Ankara stia ridisegnando i propri confini identitari, fonte…

Il lupo ferito. Ankara nel Medio Oriente allargato

La scorsa volta avevamo affrontato i cambiamenti avvenuti in Turchia a partire dallo sventato golpe del 2016. Oggi analizzeremo invece i diversi teatri operativi in cui Ankara ha guadagnato o recuperato influenza dopo quello storico…

Il lupo ferito. Come il tentato golpe ha cambiato la Turchia

«È finito! È finito! Erdogan è finito!» con queste parole, la sera del 15 luglio 2016, il giornalista Carlo Pannella commentava le immagini che scorrevano sullo schermo. Spari, confusione, folle che si radunano in vari…

Pescatori sequestrati, l’Italia impari a difendersi

Sono passati ormai tre mesi da quando, la notte tra il I ed il 2 settembre, 18 pescatori siciliani sono stati sequestrati dalle forze di Haftar a quasi 40 miglia da Bengasi. I pescherecci Medinea…

Democrazia “malata”. Le convulsioni americane come punto di non ritorno?

Mai nella storia recente si era assistito ad un livello di scontro e delegittimazione dell'avversario paragonabile a quanto avvenuto durante le recenti presidenziali americane. Dispiace vedere un Paese, che è stato e rimane ancora oggi…

Non solo Covid, l’Europa di fronte alla sfida del terrorismo

Come se non bastasse una pandemia mondiale, l'Europa è diventata l'epicentro di una nuova e preoccupante ondata di attentati ad opera di estremisti islamici. La Francia, che negli scorsi anni è stata in diverse occasioni…

#ENDSARS: la Nigeria tra proteste e filogovernativi

L’ultima settimana ha visto la Nigeria al centro dell’attenzione e del dibattito internazionale. Di questo Paese sentiamo parlare spesso nelle testate internazionali per quanto riguarda gli interessi economici legati alle enormi risorse del suo territorio.…

Israele, i Paesi del Golfo e la “normalizzazione” dei rapporti regionali

Nelle ultime settimane si sta concretizzando un processo che ormai da anni coinvolge Israele e i Paesi del Golfo, quello della cosiddetta “normalizzazione” dei rapporti diplomatici. Le relazioni tra i Paesi arabi e lo Stato…

E se l’espansionismo turco fosse una benedizione?

L’esercitazione navale compiuta dalle marine militari di Cipro, Francia, Grecia e Italia nel Mediterraneo orientale (26-28 agosto) ha evidenziato come la temperatura geopolitica in quel quadrante sia vertiginosamente salita, con il rischio concreto di deflagrazioni…

L’annus horribilis libanese

La più potente esplosione mai vista a Beirut ha distrutto il porto e mezza città, causando oltre 150 morti, circa 5.000 feriti e lasciando senza casa 300.000 persone. Il danno economico è stimato tra i…

Serbia, la via per l’Europa passa dal Kosovo

È trascorso oltre un mese dalla vittoria plebiscitaria del Partito del Progresso Serbo (Sns), formazione di orientamento conservatore guidata dal presidente della Repubblica Aleksandar Vucic. Ottenendo oltre il 60% dei consensi ed aggiudicandosi 188 dei…